28 novembre 2007

Invito da Federico e Catia

Carissimi, dopo aver da poco varcato il 15° anniversario di matrimonio, abbiamo toccato con mano quanto sia importante ma difficile tradurre in concreto l’esperienza Cristiana che ha fin qui accompagnato la nostra vita. La relazione con il proprio sposo/a, il rapporto con le famiglie d’origine, le paure e le difficoltà che aumentano con il passar degli anni e soprattutto i figli, hanno molto spesso in noi affievolito quell’iniziale voglia di apertura alla vita e ai fratelli, rischiando di offuscare il bisogno d’intimità con la chiusura e la stanchezza per una vita che molte volte ci siamo trovati più a subire che a scegliere. Il cammino sin qui effettuato ha fatto nascere in noi il desiderio di affiancarci a qualche famiglia più giovane di noi per renderci disponibili a proporre un percorso di amicizia e conoscenza reciproca indirizzato ad accompagnare chi si sente stanco specialmente nella fede e per ridare nuovi stimoli e nuovo vigore nella vita famigliare. Dopo 25 anni di parrocchia abbiamo capito quanto sia importante non rimanere soli ma essere inseriti in una famiglia più grande, in un contesto in cui si possano mettere concretamente in pratica i sogni e le idee che hanno caratterizzato gli anni della giovinezza. La proposta che insieme ad alcuni amici e soprattutto Don Vincenzo vorremmo fare è quella di incontrare tutte le giovani famiglie che ne hanno voglia per iniziare un cammino sullo stile dei gruppi di condivisione che aiuti a far emergere quella fiducia tra le persone che possa farci uscire da quell’isolamento che ci porta spesso alla sterilità spirituale.Abbiamo pensato come prima data per il pomeriggio di domenica 09 dicembre 2007 incontrandoci in Parrocchia alle 16,00 per un momento di confronto nel quale spiegare il metodo che vorremmo proporvi e scambiare qualche considerazione, alle 17,30 proseguire con la Messa alla quale per chi vuole potrà seguire un altro momento più organizzativo per capire se ci sono le condizioni per creare un calendario il più possibile condiviso. Sperando d’incontrarci numerosi un abbraccio fraterno a tutti
Federico e Catia Falcioni


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