27 marzo 2008

6. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati

Beate quelle giovani famiglie che non soffocano l’inquietudine del loro cuore

Questa parola è intimamente affine a quella sugli afflitti che troveranno consolazione: come là ricevono una promessa coloro che non si piegano al diktat delle opinioni e delle abitudini dominanti, ma vi si oppongono nella sofferenza, anche in questo caso si tratta di persone che scrutano attorno a sé, alla ricerca di ciò che è grande, della vera giustizia, del vero bene. Davvero beate quelle giovani coppie che non si accontentano della realtà esistente e che si aiutano a non soffocare l’inquietudine del loro cuore. E’ quella sana inquietudine che rimanda la coppia a qualcosa di grande e la spinge ad un cammino interiore: famiglie dotate di sensibilità, capaci di udire e vedere le seti del proprio cuore e delle tante coppie che hanno vicino e sanno rompere la dittatura della consuetudine. In tempi e modi che non possiamo conoscere in anticipo, il Signore sazia la sana inquietudine di chi cerca con animo vigile i segnali anche deboli di ciò che di nuovo, di bello, di vero sta nascendo attorno a noi, nella vita delle famiglie e delle nuove generazioni. E’ bello in una coppia sentirsi come coloro che preparano strade al Signore, che sanno vedere il grano sotto la neve, che sanno mantenere, nella quotidianità e nella ferialità della loro vita, il cuore aperto a nuove e impegnative chiamate. Tra queste anche tante giovani famiglie che si autodefiniscono non credenti e non cristiane, perché una coppia che cerca appassionatamente e sinceramente la verità e la giustizia è comunque sulla via di Dio.
Uno dei doni più grandi che una giovane coppia può farsi è avere fame e sete di Dio e della sua verità. Dio si rivela a chi lo cerca e questo è più facile in una giovane coppia in cui si cresce in una comunione spirituale, in un risveglio interiore per ascoltare il silenzioso parlarci di Dio. Dio è amore ed è sempre vicino alla giovane famiglia che ha scommesso tutto sull’amore e la strappa dalle solite abitudini e dolcemente la guida sulla via della verità su di Lui aprendole una via di santità, una misura alta dell’esistenza che arricchisce la vita di una coppia che non si rassegna alla mediocrità e alla tiepidezza. In ogni casa la <sazietà dello spirito>> fa vivere la coppia. Oggi una delle ragioni più forti della crisi nella coppia è la mancanza di unità nello spirito: abbracciarsi ed essere profondamente divisi sul modo di concepire il nascere e il morire, i soldi, il tempo, gli amici, l’educazione dei figli, crea nel tempo ferite insanabili più forti della stessa attrazione sessuale.

Beate quelle famiglie che si lasciano inquietare dai bimbi che ancora muoiono di fame

La giustizia si realizza nel dare il pane agli affamati e l’acqua (oggi bene preziosissimo ) a chi ha sete; l’ingiustizia è affamare i fratelli per la bramosia del denaro, per l’accumulo dei beni e le vittime sono i più deboli della società. La fame di milioni di bambini nel mondo mette in crisi la nostra continua ricerca di comodità ed uno stile di vita sostanzialmente dalla parte del ricco epulone. Che nella comunità ci siano giovani famiglie che abbiano fame e sete di giustizia, è di importanza vitale. Ci si sazia saziando ma solo i poveri in spirito capiranno la gioia di vedere oppressi consolati e ristabiliti nella loro piena dignità. Verrà un giorno in cui gli affamati saranno colmati di beni e i ricchi rimandati a mani vuote, un rovesciamento e un radicale mutamento; un giorno nel regno di Cristo i poveri saranno i nostri signori ma già ora la condivisione dei beni sazia la nostra fame di giustizia. Giovani famiglie possono dar vita insieme ad <<oasi di giustizia>> nella fraternità cristiana. Il peccato più grande contro i poveri e gli affamati è l’indifferenza, i doppi vetri che abbiamo ormai quasi tutti nelle nostre case dove tutto arriva attutito e da molto lontano. Le beatitudini (specialmente questa sulla giustizia) sono come una fotografia a raggi infrarossi o ultravioletti, come le fotografie dal satellite. Consentono ad una giovane famiglia di avere uno sguardo sulla realtà vero, ampio, a lungo termine e, anche mentre altri dormono o non vedono o come il ricco epulone fingono di non vedere, non gli danno ricette già confezionate per la soluzione dei problemi e per questo deve restare tutta la vita affamata e assetata di giustizia certa che un giorno le sarà chiesto conto dei bimbi morti per fame nel tempo in cui è vissuta .

  1. natascia says:

    credo e così mi è stato insegnato che ognuno di noi deve essere in grado di render grazie per le cose e l’amore che la vita ci ha regalato…. consapevoli sempre di aver comunque in qualche modo avuto di più rispetto ad altri nostri fratelli… aver sete e giustizia e intendo quella spirituale, chi crede e dico C R E D E nel vero significato spirituale della parola, sete e giustizia sarà a loro saziata….. chi è consapevole di intendere …..


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