20 settembre 2012

Agli amici delle tribù

cari amici grazie di questi anni e di aver potuto sempre con gioia e stupore ascoltare dalla vostra viva voce la parola di Dio!

Grazie a nino che con certosina passione ha curato settimanalmente il prezioso servizio che ha rallegrato i cuori dei Padri del Concilio che a 50 anni dal paradiso vedono i frutti del loro lavoro di ridare in mano la bibbia a tutti i cristiani.

Vi esorto come fratello e padre a continuare la vostra auto-formazione cristiana con altri fratelli e sorelle che si uniscono a voi e con quei fratelli che a partire da me non hanno condiviso la vita delle piccole tribù.

Nell’anno della fede siamo tutti all’inizio, tutti principianti, tutti incapaci, senza lo Spirito, ad attualizzare la Parola, tutti insieme sia chi ha cominciato prima sia chi dopo a scrutare le Sante Scritture, davvero tutti fratelli e sorelle cui il Signore ha usato misericordia, parlando ad essi come ad amici nelle sante Scritture per ammetterli alla Comunione con Lui!

Per rinnovare la vita occorre con franchezza cogliere i limiti di una esperienza anche importante come quella delle tribù :

eravamo gruppi troppo piccoli e spesso la fatica di preparare un testo ha appesantito i nostri incontri e messo in secondo piano la preghiera sul testo e il dialogo spirituale tra noi.

il calendario ci ha portato più a fermarci su quello che dovevamo “studiare” noi che appassionarci al testo e all’ascolto degli altri fratelli.

in alcuni di noi è mancato quella passione di ” scrutare le sante Scritture” a tutto campo e in ogni circostanza che porta come conseguenza una leggerezza e dolcezza nell’aprire la bibbia sia nella preghiera personale, nella preghiera dei Salmi, nel testo quotidiano del Vangelo del giorno, nella contemplazione della preghiera del cuore, nell’attualizzare con creatività i testi della domenica…

Facciamo invece tesoro delle cose belle che abbiamo vissuto in questi anni

la fatica e l’umiltà di illuminare una lettura continua dei testi sacri studiando tanti commentari e maestri che abbiamo conosciuto e utilizzando internet….

la bellezza di vincere timidezze e paure a dire la fede con la propria voce: un passo decisivo per la sopravvivenza del cristianesimo nel futuro!

la ricchezza e varietà dei carismi anche personali: ricordo momenti bellissimi e di una elevatezza spirituale straordinaria . Il padre impara dai figli!

la fedeltà di un gruppo di fratelli e sorelle è stata una grazia unica e rara nel panorama delle comunità nate dopo il Concilio…

ripartiamo con gioia in questo anno della fede in cui facciamo esperienze nuove con la speranza che terminato l’anno della fede possiamo riprendere con più gioia il cammino ordinario della nostra lettura biblica

vi aspetto venerdì prossimo 21 settembre festa di san Matteo apostolo ed Evangelista per rinnovare il mandato di membri delle tribù .

grazie di esserci stati e , se vorrete, di esserci ancora.

con affetto stima e gratitudine don vincenzo


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