18 giugno 2007

Corti… d’estate 4

E’ tornato il caldo e nel primo pomeriggio, dopo un pranzo al mare, non c’è niente di meglio per i miei giovani amici che fermarsi in crocchio sotto l’ombrellone con un  occhio semichiuso per la stanchezza e il caldo e le nuotate e il pranzo alla romana che finisce per essere sempre luculliano; ma  l’altro occhio è sempre vigile a cogliere le sfumature dei discorsi, le battute dette apparentemente per caso, ma che tendono a rinsaldare legami , a creare dissapori, ad alimentare gelosie. Una coppia di giovanissimi, un lui e una lei , sono seduti vicini con i loro costumini striminziti e si sfiorano con una gran voglia di abbracciarsi  e provano a fingere uno scherzo per farlo, ma noto una certa delicatezza tra loro come chi teme di rovinare una intesa o forse una amicizia appena sbocciata o una lunga conoscenza dagli anni di scuola ma che ora assume una colorazione nuova e più intensa e vivace, non solo per la bellezza dei corpi che crescono, ma anche forse per le confidenze occasionali che si sono scambiati. Pur nel desiderio reciproco appena nascosto dallo scherzo o dalla frase ad effetto , mi sembrano attenti ad avere atteggiamenti e parole delicate tra loro per non turbare, con uno sgarbo o una decisione più audace, la loro amicizia . Il gruppo  decisamente  li aiuta ed è bastato un amico comune per ricondurli nel cerchio ed immediatamente riemerge la bagarre che alleggerisce  e stempera  ogni desiderio.
Spero che i miei due giovani lettori di manzoniana memoria mi  perdonino i miei sguardi indiscreti ma ero stanco di leggere dei giovani nei libri o nei blog : volevo vederli vivere;  non uno dei tanti sondaggi ma la vita vissuta che è più imprevedibile ed interessante di qualunque fiction che parla d’amore ma che spesso trascura la sorella stretta dell’amore che è l’amicizia. Ero curioso di osservare come  oggi i giovanissimi vivessero l’amicizia e se fosse  possibile anche tra maschi e femmine senza che debba necessariamente ed immediatamente sfociare in amore . L’amicizia, per certi versi, è  sorella maggiore dell’amore, anche se è sottile ciò che li distingue in particolare nei giovanissimi,  quando i sentimenti sono forti e spesso confusi, non avendo avuto né tempo né aiuto per decantarli dal bisogno immediato e ricondurli alle vere esigenze del cuore. Mi sono convinto, scrutando i miei giovani amici, che l’estate, decantata come tempo d’amore, è anche un tempo favorevole all’amicizia. Lo stare insieme, il comunicarsi sentimenti e progetti tra amici dello stesso sesso , il vivere in modo ravvicinato tra ragazzi e ragazze non per <<beccare>> ma per il gusto di  conoscersi  nella libertà,  genera quell’amicizia che rimane fondamentale per la vita ed anche , se sboccerà, per l’amore. L’amore è sempre mistero, anche nella forma dell’amicizia.
Non mi sono stupito vederne due o tre , quando la sera la gente lascia le spiagge, rimanere sul bagnasciuga a leggere un libretto dove si parlava di eros e agape e discutevano insieme se mai fosse possibile un amore completo che abbracciasse il corpo e lo spirito, la passione e il rispetto, il desiderio di ricevere e quello, altrettanto profondo, di dare. Guardandoli giocare, discutere, cercarsi , accogliersi , fare assieme qualcosa per gli altri, toccavi con mano la bellezza dell’amicizia e potevi solo immaginare i messaggini e le piccole e grandi richieste di aiuto e le confidenze che sarebbero continuate nei momenti in cui non erano insieme. Accosto un piccolo gruppo di amici ( simpaticamente scocciati dalle mie indagini d’inizio estate al punto che mi sono  deciso di fare  una  pausa) e mi fan capire che tengono all’amicizia quanto all’amore e che una adolescenza lunghissima come la loro si nutre anzitutto di amicizia  sia tra compagni o compagne , sia tra ragazzi e ragazze a  costo a volte di mantenere in boccio un amore ancora incerto o prematuro , per non mettere in difficoltà l’amicizia  e lasciare che l’amore possa essere dichiarato in un momento successivo quando lo si avverte  più forte e sicuro,  senza quella paura che l’altro/a lo rubi! Eccoti- ho concluso- un altro bel tormentone per questa estate ormai assolata: l’amicizia è la sorella stretta dell’amore e l’ estate  è tempo davvero favorevole per custodire le amicizie e tesserne di nuove!
Auguro una estate davvero bella ai miei giovani amici!

  1. Bravo, Don


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